Rimborso delle spese sostenute per il parto a domicilio

La donna che decidesse di partorire a casa propria, senza usufruire dell’assistenza gratuita offerta dall’Azienda Usl (vedi scheda informativa sul “Parto a domicilio”), può avere il rimborso delle spese sostenute. La richiesta deve essere presentata alla propria Azienda Usl di residenza entro l’8° mese di gravidanza, rivolgendosi all’ufficio incaricato (cerca nel riquadro “Dove rivolgersi”).

Informazioni utili

Per richiedere il rimborso delle spese vedi modalità nella pagina "PARTORIRE A DOMICILIO"

Aspetti economici

Normativa di riferimento

Legge Regionale n.26/1998. Delibera di Giunta Regionale n.10/1999. Delibera di Giunta Regionale n.983/2010 Circolare n.12/2010 sul "Rimborso per il parto in ambiente extra-ospedaliero" (DGR n.983/10) rettifica.