Nota di risposta al Direttore de ''La Gazzetta di Reggio'' - DH Oncologico: infondate le affermazioni contenute nel documento diffuso in data di oggi dalle sigle sindacali CISL e FIALS

Reggio Emilia, 16 Aprile 2013

Abbiamo ricevuto e preso visione di quanto dichiarato dalle sigle Sindacali CISL e FIALS in merito alla situazione dell’organico e della logistica dell’accoglienza nella Struttura del DH Oncologico di questo Ospedale.
Rispondiamo nel merito di quanto contenuto nel testo, senza ulteriormente commentare l’azione di disturbo messa in atto dai Rappresentanti di queste stesse sigle nella mattina del 9 u.s. nella sede del Reparto.
Nel precisare che tutte le tematiche sollevate sono state periodicamente trattate nei tavoli sindacali, intendiamo offrire le informazioni utili ad evitare che tali critiche pretestuose generino nella popolazione preoccupazioni infondate.

DOTAZIONE DI PERSONALE
La  dotazione di personale dell'Oncologia è proporzionata al volume delle attività svolte ed alla tipologia delle patologie trattate, non essendo queste l'unico elemento in grado di incidere sul carico di lavoro assistenziale.
Il rapporto numerico infermiere/paziente viene definito non soltanto sulla base del numero di persone che accedono alla struttura ma anche sulla base della specificità degli stessi pazienti.
Dai dati oggettivi relativi alle giornate di ferie fruite (in media 35 gg/anno per infermiere) ed alle ore di straordinario maturate (limitate ad una media di 28,46 ore/anno per infermiere), non emerge una criticità legata ad aumenti del carico di lavoro. Il personale del reparto, infatti, riesce ad effettuare il proprio debito orario all'interno delle fasce orarie concordate.
La variabilità dell'attività, tipica della tipologia del paziente trattato e delle sue fragilità, può incidere sui ritmi di lavoro, accelerando alcune attività in determinati orari della giornata, senza per questo indurre un effettivo aumento del carico di lavoro complessivo.
Si sottolinea che la dotazione del personale e l'organizzazione dello stesso rispondere, per tali ragioni, a criteri di flessibilità e modularità di presenza dei diversi professionisti, in relazione alle complessità ed agli accessi che giungono alla Struttura. Per tale ragione il mero dato numerico complessivo non rappresenta un valido riferimento assoluto.
L'Oncologia è da sempre orientata alla ricerca clinica e traslazionale ed il personale infermieristico, che  collabora in questo ambito con i medici, è in grado di discernere quali progetti hanno un reale impatto sull'assistenza.

LOGISTICA
In considerazione dei limiti che la attuale sede presenta la Direzione aveva, nei mesi scorsi, realizzato un progetto di parziale ampliamento (mq 250) che ha coinvolto i locali del piano terra dell’edificio (prima occupati dalla Pneumologia) e di riqualificazione ed allargamento degli spazi di attesa destinati ai pazienti. Da alcune settimane sono in corso di valutazione altre azioni di miglioramento della logistica.
Il completamento del Centro Oncoematologico di Reggio Emilia, atteso per il prossimo anno, collocherà definitivamente la Oncologia insieme alla Ematologia in due piani di complessivi 5.000 metri quadrati con moderni standard logistico-alberghieri. 

SPERIMENTAZIONI
I proventi derivanti da sperimentazioni sono destinati a finanziare quanto è necessario per la loro conduzione: borse di studio, data manager, contratti libero-professionali per gli studi e la ricerca, applicativi informatici per la documentazione delle attività svolte, ecc. 

La Direzione Aziendale