La Rete Cardiologica Provinciale

Reggio Emilia, 12 Marzo 2008

Anche quest’anno i cardiologi della provincia si incontreranno per il periodico convegno della Rete Cardiologica Interprovinciale che coinvolge l’Arcispedale ed i cinque ospedali del territorio reggiano.
Il focus dell’incontro di quest’anno, che si svolgerà domani 13 Marzo all’Hotel Classic di Reggio Emilia, è la organizzazione ed il funzionamento della rete cardiologica interospedaliera.
Grazie ad essa ai pazienti ricoverati in qualunque ospedale della nostra Provincia  vengono assicurate prestazioni di elevato livello specialistico anche quando erogate in una struttura diversa da quella di ricovero.
Nella giornata del Congresso verranno dibattuti tre temi molto importanti: lo scompenso cardiaco, l’infarto miocardico acuto e le aritmie complesse. A trattare questi argomenti saranno esperti sia della nostra provincia che di importanti centri ospedalieri italiani.
Lo scompenso cardiaco sta negli ultimi anni assumendo dimensioni rilevanti sia per l’aumento progressivo dell’età media della popolazione italiana che per il numero di pazienti che sopravvivono ad un evento coronarico acuto e che quindi necessitano di ulteriore assistenza medica nel tempo.
Il tema dell’infarto miocardico acuto, patologia che nella nostra Provincia viene trattata con l’assistenza in rete, richiama aspetti importanti quali la tempistica dell’intervento, (quanto più precoce tanto maggiore la probabilità di sopravvivenza), la stretta collaborazione tra le cardiologie degli ospedali della Provincia, l’insostituibile apporto del sistema di emergenza-urgenza territoriale. L’avvento dell’angioplastica primaria (intervento nel quale viene applicato il c.d. “palloncino”) ha permesso un nuovo tipo di cura dei pazienti con infarto miocardico acuto: con il “palloncino” è infatti possibile riaprire in maniera efficace la arteria  coronarica occlusa, causa dell’evento infartuale. I pazienti ricoverati nei cinque ospedali della nostra Provincia, ove non è presente il Laboratorio di Emodinamica, sono attualmente trasferiti in urgenza presso l’Ospedale S. Maria Nuova dove una equipe disponibile 24 ore su 24  è immediatamente pronta ad intervenire.
Il terzo argomento è di ampio interesse e riguarda gli aspetti aritmici molto diffusi nei pazienti cardiopatici.
L’organizzazione dell’evento è stata coordinata dalla Strutture di Degenza Cardiologica e  Cardiologia Interventistica dell’Azienda Ospedaliera (dirette rispettivamente da Carlo Menozzi ed Antonio Manari) che costituiscono, entrambe, punti nodali della Rete Cardiologica della Provincia di Reggio Emilia di cui è responsabile il Dr. Umberto Guiducci.
 
L’Ufficio Stampa ASMN