Valutazioni distorte generano allarmismi inutili

Reggio Emilia, 12 Settembre 2008

Nota di risposta al Direttore de L'Informazione di Reggio Emilia
 
 
In riferimento all’articolo, apparso oggi sul quotidiano L’Informazione, dal titolo “Ausiliari al posto di operatori sanitari”, la Direzione della Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova, nel rilevare la totale infondatezza delle informazioni portate a sostegno delle argomentazioni esposte, intende precisare quanto di seguito riportato.
Per quanto attiene all’ipotesi secondo la quale l’assunzione di personale con qualifica di Ausiliario avrebbe la finalità di fare risparmiare risorse, corre obbligo di ricordare che l’accordo per la stabilizzazione di 90 Operatori Socio Sanitari – O.S.S. (con incarico a tempo determinato) ed il potenziamento dell’organico con ulteriori 43 O.S.S. (siglato lo scorso mese di Maggio con le organizzazioni sindacali del comparto sanitario, quindi anche con la FIALS), ha avuto l’intento di ottimizzare la presenza in Azienda di Operatori Socio Sanitari.
Dalle delibere pubblicate si evince che l’Azienda sta dando formalmente e puntualmente corso a quanto previsto dagli accordi siglati, impegnandosi significativamente nell’acquisizione di personale con tale qualifica.
In una organizzazione complessa come è un Ospedale delle dimensioni del Santa Maria Nuova, la presenza di diverse tipologie di operatori, consente di suddividere l’attività a seconda delle diverse esigenze. Esistono un certo numero di mansioni tra le quali: il trasporto di pazienti, di materiale e documenti, la distribuzione ed il ritiro dei vassoi per il vitto, la pulizia dell’unità del malato, lo smaltimento dei rifiuti, che possono essere assolte indifferentemente da più di una figura professionale (Ausiliari, Operatori Tecnico addetto alla Assistenza – O.T.A., Operatore Socio Sanitario – O.S.S.).
La sostituzione tra operatori aventi diversa qualifica, quando avviene, può comportare una ridistribuzione dei compiti, soprattutto durante il periodo estivo, quando l’attività rallenta e si riducono i posti letto.
Ricordiamo, a tale proposito, che è proprio l’attuale normativa ad avere previsto nel tempo “il succedersi di numerose figure con qualifiche e possibilità di intervento diverse” proprio per garantire la presenza di personale in grado di supportare in modo appropriato l’infermiere nel lavoro assistenziale, ivi compresa la figura dell’ausiliario, per il quale non è prevista una formazione di base.
Ciò detto, si intende evidenziare che in questa Azienda:
  • l’inserimento nei reparti/servizi viene sempre effettuato con iniziale sovrapposizione di turni (fino anche ad alcuni giorni) con colleghi esperti, al fine di fornire all’operatore un sufficiente addestramento sulle attività da svolgere;
  • l’attività del personale tecnico (ausiliari, O.T.A., O.S.S.) è costantemente sotto la supervisione del personale infermieristico e/o tecnico sanitario;
  • a fronte di operatori che non sono in grado di svolgere correttamente le mansioni assegnate, è prassi consolidata che il personale infermieristico effettui una segnalazione motivata e scritta affinché si provveda, con rapidità, ad una diversa collocazione dell’operatore stesso, fino anche al licenziamento;
  • ad oggi, non è pervenuta alla Direzione Infermieristica alcuna segnalazione in tal senso.
             
LA Direzione ASMN