Progetti di incentivazione alla produttività

Con riferimento al comunicato della FPS CISL del 10 c.m., apparso sulla stampa locale, si osserva che viene ripreso un tema sul quale l’Azienda ha già dato le necessarie informazioni e risposte in precedenza sia a tutte le Organizzazioni Sindacali e RSU che alle specifiche richieste della stessa FPS CISL con nota del 28 novembre 2003. (che si allega per opportuna conoscenza)
In particolare:
1) il Fondo per i progetti è un istituto già utilizzato da diversi anni in area Comparto, secondo le intese a suo tempo raggiunte con le Organizzazioni Sindacali e RSU e, da ultimo, l’Accordo sull’Incentivazione di produttività 2001-2002, siglato il 10/6/2002, che prevede espressamente i criteri di assegnazione e il valore minimo (£. 100.000 = € 51,65) e massimo (£. 3.000.000 = € 1549,37) delle quote attribuibili.
2) In tema di incentivazione 2002, l’Accordo 7/7/2003 definisce la consistenza dei vari fondi, rimandando all’accordo citato che, come già detto, fissa i criteri per l’erogazione delle quote per i progetti, di cui i Responsabili competenti (Capo Servizio, Capo Sala ecc.) hanno tenuto conto nell’assegnazione delle quote ai singoli operatori.
3) Con note inoltrate nel mese di novembre 2003, è stato trasmesso l’elenco dei progetti realizzati e le quote economiche attribuite ai vari Servizi per ciascun progetto.
4) Per quanto riguarda l’effettiva attribuzione dei compensi, i pagamenti sono stati necessariamente posticipati e per il tempo strettamente necessario in quanto l’Accordo in materia di produttività 2002 è stato siglato, come sopra indicato, in data 7/7/2003 cioè un mese dopo quanto avvenuto nell’anno precedente.
Nulla è stato nascosto pertanto su questa materia ed anche la FPS CISL non ha più avanzato alcuna formale richiesta in tal senso salvo poi uscire con il comunicato a cui si risponde.
Si ricorda inoltre che l’attribuzione economica e la comunicazione ai singoli dipendenti circa le quote corrisposte, in ragione della effettiva partecipazione ai progetti, rientra – come previsto dal CCNL e dall’accordo aziendale - tra le funzioni dei Responsabili dei vari servizi (Capo Servizio, Capo Sala ecc.).
Comunque, al fine di assicurare la più ampia trasparenza e con la raccomandazione della massima riservatezza, alla quale sia l’Azienda che le Organizzazioni Sindacali sono tenute, si metteranno a disposizione delle Organizzazioni Sindacali presso gli uffici amministrativi, per ciascun progetto, gli elenchi nominativi dei percettori delle singole quote e ciò ad integrazione delle precedenti note trasmesse che, a nostro parere, già contenevano le informazioni necessarie per una corretta valutazione delle modalità di erogazione seguite.
Distinti saluti.

Dr.ssa Maria Rita Buzzi
Direttore Amministrativo

 

 

All’Organizzazione Sindacale
CISL FPS
Via Turri 69
42100 Reggio Emilia

c.a. Adelmo Lasagni
Nicola Barbaro
Gennaro Ferrara

VIA FAX 0522.357432

 

OGGETTO: Progetti obiettivo anno 2002.


In relazione ai progetti obiettivo 2002, si ritiene doveroso e opportuno evidenziare che il Fondo per i progetti è un istituto già utilizzato da diversi anni in area Comparto, secondo le intese a suo tempo raggiunte con le Organizzazioni Sindacali e RSU. Da ultimo, si richiama in merito l’Accordo sull’Incentivazione di produttività 2001-2002, siglato il 10/6/2002, che prevedeva i criteri di assegnazione e il valore minimo e massimo delle quote attribuibili.
L’Accordo 7/7/2003, con il quale si è definita anche la consistenza dei vari fondi per l’anno 2002, in tema di incentivazione 2002, rimanda all’accordo citato che - per quanto attiene alle quote da erogarsi per i progetti - fissa i criteri, di cui questa Azienda ha tenuto conto.
Ciò premesso si precisa che, relativamente all’istituto, in data 9/7/2003 è stata trasmessa ai Sindacati ed RSU l’informativa prevista dall’accordo, relativamente ai progetti attivati.
Con successiva nota del 25/11/2003, è stato trasmesso l’elenco delle quote attribuite per ciascun servizio dell’Azienda.
Per quanto riguarda l’effettiva attribuzione dei compensi, si specifica infine che i pagamenti sono stati necessariamente posticipati e per il tempo strettamente necessario in quanto l’Accordo in materia di produttività 2002 è stato siglato, come sopra indicato, in data 7/7/2003, cioè un mese dopo quanto avvenuto nell’anno precedente.
Distinti saluti

Il Direttore
Servizio Politiche e Sviluppo delle Risorse Umane
Dr. Alessandro Bertinelli