Sottoscritto l'Accordo tra la Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia e Cittadinanzattiva - Tribunale per i Diritti del Malato  

Reggio Emilia, 24 Gennaio 2009

Sottoscritto nei giorni scorsi l o specifico Accordo  tra  la Direzione dell’Azienda Ospedaliera “Arcispedale Santa Maria Nuova” ed il Coordinamento di Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, sezione cittadina . Il documento  regola i rispettivi ruoli e competenze per una efficiente ed efficace gestione delle segnalazioni spontanee dei cittadini che fruiscono dei servizi ospedalieri.
L’Accordo, nel confermare il rapporto di collaborazione  esistente tra il mondo del volontariato e la sanità pubblica locale, si fonda sul rispetto dei ruoli e  delle competenze specifiche, secondo norme procedurali condivise,  ad ulteriore elemento di garanzia e sicurezza per il cittadino che accede alla struttura sanitaria.  
Nell’Accordo, che avrà la durata di 3 anni rinnovabili, si conferma che Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato  è Organismo di tutela dei diritti e di difesa del cittadino  e  che le segnalazioni spontanee dei cittadini costituiscono contributo e risorsa per il miglioramento continuo della qualità delle prestazioni sanitarie erogate dall’Ospedale. Proprio in virtù di tale fondamentale convinzione è intenzione delle parti sostenere le più ampie opportunità affinché i cittadini possano esprimere opinioni e suggerimenti, esternare soddisfazione o insoddisfazione. Lo scopo è quello di  ottenere, in tempi ragionevoli, risposte ed informazioni in nome della chiarezza e della trasparenza del rapporto con la azienda sanitaria.
Le relazioni tra l’Ospedale di Reggio Emilia ed il  Tribunale del Malato  sono da sempre state  improntate  alla massima collaborazione e trasparenza  ed  il rapporto di reciproca fiducia è sempre stato tradotto in accordi formali  orientati a dare conto dei rispettivi ruoli, compiti e programmi convergenti, tuttavia, nel comune obiettivo di mantenere a livelli adeguati  la  qualità assistenziale per i pazienti ed i loro familiari.

 
L’Ufficio Stampa ASMN