La Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia è la prima Azienda sanitaria interamente accreditata della Regione Emilia-Romagna
Reggio Emilia, 7 Aprile 2009
Si è concluso positivamente il percorso di accreditamento della Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, la prima Azienda sanitaria a livello regionale ad avere completato l’iter in tutti i Dipartimenti che la compongono.
Le verifiche sul campo sono state svolte, su mandato della Direzione generale sanità e politiche sociali della Regione, dalla Agenzia Sanitaria e sociale regionale.
Oggetto della verifica sono stati: le strutture, le attrezzature, l’organizzazione ed i comportamenti professionali degli operatori al fine di riconoscere la capacità ed adeguatezza della Azienda nel fornire i servizi e le prestazioni necessari.
L’iter, che aveva preso il via nel marzo 2005, si è concluso in questi giorni con la formalizzazione dell’accreditamento di tutta l’Azienda Ospedaliera.
Nove i Dipartimenti della struttura organizzativa:
- Dipartimento Chirurgia generale e specialistiche
- Dipartimento Neuro-motorio
- Dipartimento Ostetrico, ginecologico e pediatrico
- Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e di Area Critica
- Dipartimento di Emergenza-Urgenza
- Dipartimento Diagnostica per immagini
- Dipartimento Medicina di Laboratorio
- Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche
- Dipartimento Onco Ematologico e Malattie Infettive
Il procedimento di accreditamento, obbligatorio in Italia, in Emilia-Romagna è realizzato in modo condiviso e coordinato fra il livello regionale e le Aziende sanitarie, impegnando i professionisti di tutti i reparti con lo scopo di rendere i servizi offerti ai cittadini sicuri ed appropriati.
L’accreditamento incide sull’assistenza al paziente attraverso la qualificazione dei percorsi e dei processi diagnostico-terapeutici realizzata attraverso la collaborazione multidisciplinare tra i professionisti e la precisa definizione dei momenti assistenziali.
“Il paziente che presenti, ad esempio, un sospetto di tumore al polmone” – spiega il dott Luigi Zucchi, direttore del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e di Area Critica - “viene preso in carico dallo specialista pneumologo ed affiancato da operatori sanitari che, con competenze specifiche, si preoccupano di gestire e coordinare i rapporti con tutti gli specialisti interessati (radiologo, chirurgo, anatomo patologo, oncologo, anestesista e medico nucleare) per fornire al paziente una proposta terapeutica condivisa da tutti gli specialisti in campo. L’obiettivo è garantire che il malato abbia un medico specialista di riferimento in ciascuna fase della malattia che si affianchi al medico di medicina generale per la contuinità ospedale-territorio”.
Grande la soddisfazione espressa dal Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, che dichiara: “L’accreditamento costituisce ulteriore garanzia del livello qualitativo del nostro ospedale. Il primato del Santa Maria Nuova nel raggiungimento di questo risultato pone l’accento sugli aspetti della qualificazione professionale e della adeguatezza e sicurezza delle strutture e delle tecnologie utilizzate”.
Il Direttore della Azienda Ospedaliera, Ivan Trenti, dichiara: “Siamo molto orgogliosi del risultato conseguito grazie all’impegno costante ed alla consapevolezza da parte di tutti gli operatori di poter e dover offrire il massimo ai cittadini. Desidero ringraziare tutti i professionisti che si sono impegnati e che hanno acquisito un metodo di lavoro finalizzato, prima di tutto, al miglioramento della qualità assistenziale dell’ospedale cittadino”.
L’Ufficio Stampa ASMN
Foto 1 - Foto 2
Approfondimenti
L’Accreditamento delle aziende sanitarie
L’accreditamento delle aziende sanitarie è uno strumento della programmazione regionale finalizzato ad offrire garanzie sulla esistenza di ‘regole’ precise e controllate attraverso le quali viene dato agli utenti un servizio di qualità consapevole e ripetibile, quindi non “casuale”. A fronte di eventuali scostamenti rispetto al “buon risultato” atteso, la struttura avrà la capacità di reazione e correzione con la scelta di azioni immediate sui comportamenti e con l’attivazione di percorsi di miglioramento per il benessere del cittadino. L’utilizzo sempre migliore delle risorse assegnate è parte delle capacità acquisite da ciascuna parte della organizzazione.
Il positivo esito del processo di accreditamento rappresenta una garanzia di equità, sicurezza e appropriatezza delle cure sia per i cittadini che si rivolgono alla struttura, sia per l’Ente finanziatore, la Regione.
L’Ufficio Qualità ed Accreditamento della Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia
L’Ufficio Qualità ed Accreditamento del Santa Maria Nuova ha coordinato l’intero processo di accreditamento, supportando i professionisti attraverso attività di consulenza, incontri di formazione e verifiche interne in preparazione della verifica regionale (che ha coinvolto, dal 2005, 58 verificatori regionali per un totale di 23 giornate di lavoro sul campo). La complessità delle verifiche richiede, infatti, una auto valutazione da parte delle strutture e l’attivazione di percorsi di adeguamento sui requisiti carenti, preventive rispetto al momento della visita dei valutatori regionali.
Determinante è stato, nell’ambito di ciascun reparto, l’impegno dei referenti medici ed infermieristici dell’accreditamento che, in stretto collegamento con l’Ufficio Qualità ed il supporto dei direttori e dei coordinatori infermieristici, hanno reso possibile il coinvolgimento di tutti gli altri professionisti.
La sicurezza: requisito fondamentale
Strutture ed impianti
è stato verificato che le opere di ristrutturazione effettuate nei reparti della struttura originaria (datata 1965) e nei nuovi edifici (nell’ampliamento, datato 2003) rispettino i requisiti di: sicurezza, adeguatezza ed idoneità all’uso per l’erogazione delle specifiche attività cliniche e assistenziali.
Tecnologie
è stata verificata l’esistenza di procedure di controllo periodico sulla strumentazione clinica utilizzata per esami ed interventi, nelle sale operatorie e fuori di esse. Le procedure di manutenzione ordinaria sono a cura dei tecnici addetti, le procedure di manutenzione preventiva, secondo piani di verifica programmati, sono a cura del Servizio Tecnologie Biomediche ASMN.
Organizzazione
è stata verificata la presenza di “condizioni sicure” atte a favorire il buon funzionamento della organizzazione:
- responsabilità chiaramente definite all’interno dei reparti rispetto ai compiti di ciascun operatore;
- modalità di comunicazione tra professionisti codificate nello reparto,,per affronare i problemi organizzativi e soprattutto per favorire il confronto sui percorsi clinici ed assistenziali ottimali per ogni paziente integrando le diverse discipline;
- cura della formazione professionale per offrire alla utenza professionisti preparati, a tutti i livelli, con competenze adeguate alle nuove conoscenze e tecnologie;
- raccolta dei punto di vista degli utenti non solo attraverso il singolo reclamo ma anche attraverso indagini di soddisfazione mitrate, con quesiti specifici al fine di valutare le criticità avvertite e poter intervenire con progetti di miglioramento;
- definizione di un sistema di controllo dei risultati clinici a garanzia della confrontabilità degli esiti ottenuti con i dati della più attendibile ed aggiornata letteratura scientifica.