Precisazioni in merito all'articolo pubblicato sul quotidiano ''Il Resto del Carlino'' dell'11 Gennaio 2007
In relazione a quanto riportato, in data di oggi, sul caso del parto gemellare prematuro, verificatosi nel Settembre scorso, la Direzione ASMN precisa:
Il costante incremento del tasso di natalità nella Provincia di Reggio Emilia (circa 5.000 parti nel 2006) comporta che in alcuni periodi dell’anno si verifichi la completa occupazione della Neonatologia e della Terapia Intensiva Neonatale ASMN.
In questa eventualità, al fine di assicurare adeguata assistenza neonatologica ai bambini prematuri, si impone la scelta di trasferire donne con gravidanze a rischio presso le strutture ospedaliere limitrofe dotate di Terapia Intensiva Neonatale.
La disponibilità di posti letto, presso le strutture di riferimento, viene personalmente verificata dal medico che dispone il trasferimento, attraverso un registro on-line appositamente creato (consultabile sul sito www.neonatologiaer.org) oltre che attraverso un contato telefonico diretto. Il trasferimento viene supportato, su richiesta degli interessati, da un sistema di c.d. back transport
Nei prossimi mesi è inoltre prevista la possibilità di attivare ulteriori due posti letto di Terapia Intensiva Neonatale.
La Direzione ASMN intende, infine, rimarcare che la progettazione dell’Ospedale della Donna e del Bambino, che vedrà la collocazione di tutte le strutture attinenti all’ambito:
- ostetrico
- ginecologico
- pediatrico-neonatale
nasce dalla consapevolezza di dover dare risposta appropriata alle mutate esigenze del contesto sociale di riferimento. La struttura, che verrà realizzata nei prossimi anni, secondo i più innovativi standard assistenziali e di ricerca scientifica, avrà il compito di offrire accoglienza ed assistenza adeguate per la donna, la neo-mamma, per la fascia di età pediatrica e per i relativi familiari.
In relazione al tempo di attesa presso il Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova, citato, verificatosi in data 07 u.s., la Direzione ASMN, già consapevole delle criticità che possono verificarsi in momenti di più intenso accesso di utenti, intende precisare quanto segue.
È in programma, nei primi giorni di Febbraio, come concordato con l’Azienda Usl e già preannunciato, l’attivazione del Pronto Soccorso Pediatrico, da affiancare al P.S. Generale ed al P.S. Ortopedico.
La nuova organizzazione degli accessi è pensata per garantire una presa in carico più tempestiva, sicura ed efficiente di tutti i pazienti critici appartenenti alla fascia di età pediatrica.
La stretta continuità della nuova area di emergenza pediatrica con i servizi diagnostico-terapeutici di laboratorio e di diagnostica per immagini, sarà in grado di offrire una qualità di cura uniformemente elevata.
La Direzione nell’esprimere il proprio rammarico per il disagio subito dal Sig. Roncaglia, desidera richiamare l’attenzione sugli sforzi costantemente compiuti per migliorare i servizi del SMN e sulle risorse ed energie impiegate per avvicinare l’offerta di prestazioni ai migliori standard qualitativi di riferimento.