Nota di Risposta al Direttore de ”Il Resto del Carlino” ed. Reggio Emilia "Accesso al PS Pediatrico del Santa Maria Nuova"
Reggio Emilia, 15 Aprile 2016
In relazione alla lettera pubblicata in data di ieri, si ritiene opportuno precisare quanto segue.
Al suo arrivo al Pronto Soccorso pediatrico avvenuto in data 12 aprile, Matteo veniva immediatamente accettato ed entro 30 minuti il pediatra ne disponeva l’invio allo specialista ortopedico.
Gli esiti delle indagini radiografiche ed ecografiche effettuate, esaminati dallo specialista radiologo e dallo specialista ortopedico, mostravano un’immagine che poteva essere interpretata come il solco del normale decorso di un vaso o come una infrazione sub-corticale (piccola lesione al rivestimento osseo della tibia): in ogni caso, non si trattava di una frattura.
Il piccolo, in quanto dolorante e portatore di patologia cronica già da tempo nota alla struttura ospedaliera, è stato trattenuto nel settore di osservazione breve pediatrica per qualche ora, onde tenerne monitorata l’evoluzione clinica. Con questo si vuole evidenziare che le ore trascorse in ospedale non sono state di attesa ma di osservazione clinica dopo la diagnosi.
Un riesame dei referti, fatta durante il periodo di osservazione breve di Matteo come anche successivamente, ha portato a confermare la diagnosi posta dai clinici del Santa Maria Nuova che, pertanto, riteniamo abbiano operato con competenza e appropriatezza.
Spiace che il dubbio diagnostico sia del radiologo, sia dell’ortopedico siano stati interpretati come manifestazioni di imperizia e che la permanenza in Pronto Soccorso sia stata percepita e rappresentata come una inutile e prolungata attesa.
La Direzione si rende, comunque, disponibile ad incontrare i familiari insieme agli specialisti coinvolti per ogni eventuale ulteriore chiarimento.
L’ufficio Stampa