Reggio apre il CORE

L’immagine che caratterizza la campagna ha per protagonisti i volti di nostri professionisti, operatori, volontari. Analogamente a quanto era avvenuto per quella che nel 2015 ha contraddistinto la celebrazione del Cinquantenario, ancora una volta sono le persone a rappresentare questo ospedale mentre l’edificio CORE è sullo sfondo. 
Sulla sezione dedicata del sito web aziendale sono riportati e saranno aggiornati tutti gli eventi in programma: pubblici, scientifici, del volontariato.  

Il CORE 

Il CORE è un luogo di assistenza e ricerca di alta specialità dedicato alla diagnosi e alla terapia dei tumori, ma anche una struttura progettata per la migliore presa in carico globale del paziente. 
L’edificio consiste in una struttura pluripiano, sviluppata su 6 livelli di cui 5 fuori terra e un seminterrato, per una superficie complessiva di 15.855 mq destinati ad ospitare le Strutture Complesse di: 
  • Gastoenterologia ed Endoscopia Digestiva 
  • Oncologia (Dh e Degenza ordinaria) 
  • Ematologia (Dh e Degenza ordinaria) 
  • Medicina Oncologica 
  • Chirurgia Generale ad indirizzo oncologico e ricostruttivo, Chirurgia senologica e Toracica (degenza ordinaria) 
  • Unità di manipolazione di farmaci chemioterapici antiblastici. 
In esso sono offerti spazi ampi e servizi più adeguati che permetteranno una migliore presa in carico globale dei pazienti oncologici che, ormai sempre più numerosi, si rivolgono alle strutture sanitarie pubbliche. Il layout architettonico è stato pensato per offrire standard di accoglienza elevati per privacy, personalizzazione, umanizzazione, sostegno e comfort. In esso risultano più sfumati gli elementi caratterizzanti l’ospedale come luogo di cura a favore di un’elevata percezione di professionalità e di benessere abitativo per utenti ed operatori. 
Vi lavoreranno circa 200 operatori (medici, infermieri, tecnici, personale di supporto). I posti letto saranno 122  e il valore delle tecnologie in esso installate sarà di circa 6,3 milioni mentre il costo complessivo di realizzazione dell’opera è stato pari a 35 milioni di euro. Di rilievo saranno alcune opere pittoriche realizzate e donate da artisti reggiani contemporanei.