Elettromiografia, elettroneurografia, potenziali evocati in età evolutiva: dalla fisiologia alla patologia
Reggio Emilia, 14 Maggio 2005
L’Azienda Arcispedale Santa Maria Nuova e la Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile organizzano per sabato 14 maggio 2005 un Convegno dal titolo “Elettromiografia, elettroneurografia, potenziali evocati in età evolutiva: dalla fisiologia alla patologia”.
L’evento si terrà nella Sala Cubica di Rocca Saporiti ed è patrocinato dall’Associazione Ring14 per lo studio delle malattie neurogenetiche rare.
Moderatore dell’incontro sarà il Dott. Elvio Della Giustina, direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria infantile. Il Dott. Carlo Fusco (NPI – Azienda S. Maria Nuova) e il Dott. Francesco Pisani (NPI – Università di Parma) tratteranno della elettromiografia e della elettroneurografia in età pediatrica, rispettivamente degli aspetti fisiopatologici e patologici. Interverrà quindi la Dott.ssa Agnese Suppiej (Dip. Pediatria – Università di Padova) sui potenziali evocati in età pediatrica. Chiuderà l’evento la Dott.ssa Luisa Motti (Neurologia – Azienda S. Maria Nuova) con una relazione sulle indagini elettroneurofisiologiche dall’adolescenza all’età adulta.
L’incontro promette di essere molto interessante perché abbraccia un ambito ampio anche se molto specialistico delle neuropatologie pediatriche. L’applicazione di queste metodiche all’età infantile è in crescente espansione, anche a causa di un progressivo riconoscimento di quadri neurologici caratteristici della età in questione. L’elettromiografia (EMG) e l’elettroneurografia (ENG) vengono utilizzate per lo studio del muscolo e del nervo, in malattie che colpiscono questi tessuti. In certi casi (per esempio quando si sospetta una malattia congenita) è necessario fare l’elettromiografia addirittura nel primo mese di vita. Alcune malattie possono manifestarsi dopo banali patologie infettive e possono portare alla progressiva perdita di forza dei muscoli degli arti e del tronco. L’applicazione di queste tecniche in campo neuropediatrico è vasta dato che può essere utilizzata anche nelle malattie metaboliche, genetiche, infettive. L’elettromiografia e la elettroneurografia si integrano benissimo con l’applicazione dei Potenziali Evocati (PE); questa metodica ha diverse indicazioni in età pediatrica nello studio del sistema visivo, uditivo e somestesico del bambino e riveste un ruolo assai importante nella valutazione del bambino con ritardo/regressione psicomotoria.
Sono attesi medici (per la maggior parte pediatri di base e neuropsichiatri infantili) e numerosi tecnici, in particolare tecnici di neurofisiopatologia, ortottisti e audiometristi.