Nota di risposta a TG Reggio
Reggio Emilia, 12 Gennaio 2011
In relazione a quanto riportato nel servizio andato in onda su TG Reggio in data 11 Gennaio, dedicato al Padiglione Vittorio Marchi, sito all’interno dell’Area S. Lazzaro, a Reggio Emilia, questa Azienda intende precisare quanto segue.
L’edificio, di prossima alienazione in vista della riqualificazione dell’intera area, dopo la dismissione dalle funzioni sanitarie, nel 1999, è stato destinato ad accogliere archivi cartacei, inerenti documentazione, anche sanitaria, non più utile.
Di tale documentazione, non ammassata ma stoccata in maniera conforme ai principi archivistici, è in corso lo smaltimento secondo modalità e tempi di legge.
Proprio per la funzione attribuita di conservazione anche di dati sensibili, il padiglione è stato provvisto, fin dal 1999, di sistema antintrusione e collegato, dal Giugno 2010, con la Centrale Allarmi dell’Ospedale.
A conferma che la proprietà in questione non è da considerarsi incustodita né tantomeno in stato di abbandono, si evidenziano l’immediata attivazione dell’allarme, a seguito dell’ingresso della Vostra troupe all’interno dell’edificio, ed il tempestivo accorrere della guardia di vigilanza.
Si da atto che proprio nella mattina di ieri si è svolto nell’edificio, alla presenza di personale dell’Arcispedale, il sopralluogo organizzato dal Comune di Reggio Emilia, con le ditte interessate a partecipare alla gara indetta per la assegnazione dei lavori di ristrutturazione.
Il progetto di riqualificazione dell’area è, infatti, in corso di evoluzione: il primo stralcio lavori è previsto nel Maggio di quest’anno.
Con riguardo, infine, alle immediate pertinenze del padiglione, preme precisare che esse sono oggetto di frequenti interventi da parte della ditta cui è stata assegnata la cura dell’Area S. Lazzaro, aperta al pubblico. Il transito e la sosta di utenti è tale, tuttavia, da non consentire il perdurare delle necessarie condizioni di pulizia ed ordine.
Si chiede cortesemente la diffusione integrale di quanto riportato.
L’UFFICIO STAMPA ASMN