Precisazioni in merito alla conferenza stampa del Gruppo di Alleanza Nazionale del Consiglio Comunale
Reggio Emilia, 22 Marzo 2007
In riferimento alla conferenza stampa promossa in data odierna dal Gruppo di Alleanza Nazionale del Consiglio Comunale di Reggio Emilia ed alla mozione presentata in data 19.03.2007 al Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Emilia ed al Sindaco relativa alle attività funebri di tipo commerciale da svolgersi tassativamente al di fuori delle strutture sanitarie pubbliche o private, dei locali di osservazione delle salme e delle aree cimiteriali, si precisa quanto segue:
- La Pubblica Assistenza Croce Verde e la Pubblica Assistenza e Soccorso di Castelnovo Sotto svolgono attività di trasporto di infermi, all'interno del Santa Maria Nuova e fra gli ospedali, in ragione di una convenzione sottoscritta il 28 giugno 2005, a seguito della predisposizione e diffusione di un bando pubblico per l'effettuazione di questo servizio e della sua aggiudicazione ad entrambe le Associazioni.
- Da un confronto con il Servizio di Polizia Mortuaria del Comune di Reggio Emilia, anche recentemente effettuato, non è emerso che la P.A. Croce verde violi il dettato normativo regionale che regolamenta l'esercizio dell'attività funebre: essa risulta, pertanto, regolarmente autorizzata dal Comune di Reggio all'effettuazione di tale attività commerciale.
- E' priva di fondamento l'affermazione secondo cui il Servizio di Polizia Mortuaria del Comune di Reggio Emilia avrebbe ripetutamente segnalato alla Direzione Sanitaria dell'Ospedale situazioni di mancato rispetto del divieto di svolgere attività funebre di tipo commerciale in area ospedaliera, senza che ciò abbia indotto la medesima Direzione ad attuare misure di controllo e a far cessare situazioni di commistione fra attività volontaria ed attività di impresa. E',anzi, vero il contrario. In collaborazione con il Servizio comunale preposto, si sono attuati controlli ripetuti e, non più tardi del 5 febbraio scorso, sono state nuovamente trasmesse a tutte le Imprese di onoranze funebri le indicazioni contenute nella Legge Regionale 19/2004 e reiterate dalla Regione a seguito di uno specifico parere relativo alla corretta interpretazione della norma.
- Gli Operatori Sanitari dei Reparti di degenza e della Camera Ardente, nonché i volontari ed i collaboratori delle Pubbliche Assistenze impegnati nelle rispettive attività sono stati e vengono sistematicamente richiamati all'adozione di norme comportamentali deontologicamente ineccepibili ed informati che eventuali difformità sarebbero oggetto di segnalazione nelle sedi opportune.
L'attività di trasporto dei pazienti, di natura diversa rispetto all'attività funebre, non può essere valutata di per sé quale indicatore implicito di violazioni che impongano l'intervento della Direzione Aziendale affinché l'attività della Croce Verde venga ricondotta all'interno degli ambiti operativi sanciti dalla Legge Regionale 19/2004: laddove queste presunte violazioni dovessero recare elementi probatori che confermino il coinvolgimento di operatori ospedalieri o volontari in attività contrarie alle norme regolamentari emanate, la Direzione Aziendale assicura, sin d'ora, interventi esemplari quanto a tempestività e severità.