Risposta alla lettera pubblicata in data odierna da ''Il Resto del Carlino'' dal titolo: Sanità poco amica.

Reggio Emilia, 17 Luglio 2007

Anche quest'anno, come tutti gli anni, da quando esiste il Centro di Fototerapia, ovvero dal 1985, viene effettuata una chiusura estiva (da metà Giugno sino a metà Settembre) motivata da diversi fattori:

  • il raggiungimento di alte temperature esterne cui si somma il riscaldamento determinato dalle luci ultraviolette (nel mese di Giugno si verificano periodicamente casi di lipotimia da ipotensione in pazienti che mal sopportano l'eccessivo calore dovendo effettuare le sedute di trattamento in piedi);
  • le attuali terapie della psoriasi prevedono il ricorso a schemi di cura di tipo intermittente/sequenziale, vale a dire si ritiene razionale interrompere le cure in caso di remissione della malattia; peraltro la fototerapia - pur essendo considerata terapia di mantenimento - comporta la necessità di periodici intervalli di sospensione anche a causa di un variabile rischio di fotocarcinogenesi e fotoinvecchiamento per cui si ritiene più razionale "compattare" un periodo di sospensione per tutti i pazienti nella stagione estiva, in cui esiste peraltro una maggiore possibilità per i pazienti di esporsi al sole;

Tale servizio viene sospeso in tutti i reparti dermatologici, per una durata variabile in relazione all'organizzazione lavorativa delle singole realtà.


La Struttura del S.Maria Nuova effettua un numero di prestazioni di Fototerapia superiore a tutti gli altri centri della regione: dai dati del registro PsoCare (AIFA) il nostro centro segue un numero di pazienti affetti da psoriasi che risulta secondo in regione solo al centro di Modena e posizionato tra i primi venti sul territorio nazionale.


In merito al caso menzionato nella lettera, si fa presente che la psoriasi è una dermatosi cronico-recidivante soggetta periodicamente a fasi di esacerbazione o remissione che non sempre appaiono correlate al trattamento in atto: una riacutizzazione della malattia può verificarsi anche in corso di trattamento con 3 sedute settimanali di fototerapia con necessità di passaggio ad altro regime di  trattamento.


La Direzione avrebbe volentieri messo in contatto il dott Fabio Venturi, firmatario della lettera pubblicata, con il Direttore della Struttura Complessa di Dermatologia dell'ASMN – dott Giuseppe Albertini – allo scopo di favorire un chiarimento fra colleghi. Non è stato tuttavia possibile reperire il nominativo del dott Venturi nell'Albo Nazionale degli iscritti all'Ordine dei Medici.

La Direzione ASMN