Risposta alla lettera al Direttore del ''Giornale di Reggio''
Reggio Emilia, 8 Agosto 2007
Al Direttore de Il Giornale di Reggio
In relazione alla lettera al Direttore pubblicata in data odierna su "Il Giornale di Reggio", si ritiene opportuno precisare quanto segue:
- Le ricerche effettuate sui casi presentatisi in Pronto Soccorso negli ultimi 8 giorni, non disponendo del nominativo del paziente, hanno ricondotto ad un caso, le cui caratteristiche corrispondono sufficientemente a quelle descritte nella lettera. Si tratterebbe di un cittadino accettato alle ore 5.20, a cui è stato attribuito il codice di priorità "bianco", visitato alle ore 6.00 dal medico di Pronto Soccorso, inviato in radiologia per l'effettuazione di una radiografia di spalla (refertata alle ore 6.33) e, successivamente, sottoposto a visita ortopedica, conclusasi alle ore 7.08. Un percorso, quindi, che, se il paziente coincide con quello a cui si è potuti risalire attraverso il sistema informatico del Pronto Soccorso, è durato complessivamente 108' (e non 4 ore come affermato nella lettera), durante i quali, oltre alla duplice visita ed all'effettuazione di una radiografia, alle ore 6.04, è stata praticata, a richiesta, un'iniezione intramuscolare di antidolorifico.
- Lo specialista ortopedico è presente 24 ore su 24 in ospedale; assicura assistenza ai ricoverati e consulenza specialistica al Pronto Soccorso. L'affermazione secondo cui l'ortopedico sarebbe stato assente è priva di fondamento e, probabilmente, va ricondotta d un fraintendimento: può darsi, infatti, che in quel momento fosse assente dal PS in quanto impegnato altrove e che ciò sia stato interpretato come assenza dall'ospedale.
- Il Pronto Soccorso del SMN non "versa" in alcuna "deprecabile situazione": esso garantisce assistenza in emergenza-urgenza ad oltre 74.000 cittadini ogni anno (una media di oltre 200 al giorno, senza alcuna flessione quali-quantitativa nel periodo estivo).
Ovviamente, anche gli operatori ed i professionisti che vi lavorano auspicano che il cittadino non abbia più necessità, in futuro, di ricorrere alle loro prestazioni, ma, qualora ciò dovesse verificarsi, saranno in grado di assicurare prestazioni di qualità ed un grado di impegno e di efficienza che gran parte dei cittadini sa riconoscere.
LA DIREZIONE ASMN